La deliziosa Comacchio ่ conosciuta non solo per il suo centro artistico, ma anche per l'ampio sistema vallivo diventato un'oasi storico-naturalistica da ammmirare con diversi percorsi tra argini e canali, saline e casoni, a piedi, in bicicletta o in motobarca. Paradiso per gli amanti del birdwatching, per chi ่ alla ricerca di un turismo "in punta di piedi" e ama gustare lentamente la bellezza dei luoghi attraversati. Dai Lidi si sottopassa la SS309 Romea e in breve si raggiungono gli spazi pacati delle Valli di Comacchio. Dopo il canale Logonovo, con le reti da pesca sospese a mezz'aria, ci si avvicina alla Salina di
Comacchio, oasi naturalistica valorizzata dall'Unione Europea, che conserva un impianto di epoca napoleonica. La bellezza di questa ambiente nasce da un paesaggio semplice, animato per๒ da colonie di uccelli acquatici, numerose specie protette, tra cui spiccano gli splendidi fenicotteri rosa. Lungo il sentiero che conduce a Stazione di pesca Foce si arnrnira la Torre Rossa, antica costruzione difensiva delia costa e del territorio circostante.
Lungo il sentiero che conduce a Stazione di pesca Foce si ammira la Torre Rossa, antica costruzione difensiva della costa e del territorio circostante. Stazione Foce ่ il centro ecomuseale da cui partono visite per la Salina a piedi, in bicicletta o in battello per i Casoni di Valle. Raggiungibile in auto da Comacchio seguendo i cartelli stradali del "Percorso Storico-Naturalistico Valli di Comacchio". La strada panorarnica che costeggia le valli conduce verso l'argine del fiume Reno da cui si armmira da un lato, la penisola di Boscoforte e della Valle di Magnavacca; dall'altra il fiurne Reno che sfocia in Adriatico proprio a sud del Lido di Spina.
Un'esperienza davvero indimenticabile ่ l'itinerario in barca sulle placide acque delle valli, dove viene immessa acqua salata dal mare o dolce del flume. Il ritmo ่ lento e il viaggio ่ accompagnato dal volteggiare delle numerose specie di ucccelli che popolano quest'area. La visita comprende la sosta agli antichi casoni da pesca trasformati in autentici musei dove le suppellettili e gli attrezzi raccontano la vita quotidiana di chi si dedicava alla pesca. Le anguille continuano ancor oggi ad essere pescate seguendo tecniche antiche che sfruttano le maree autunnali e il naturale richiamo ch'esse esercitano su quelle mature: mentre tentano di muoversi dalla valle e spingersi a mare per la riproduzione, le anguille vengono catturate nel lavoriero, un manufatto a forma di V, costituito da pali e griglie, che disegna singolari geometrie nel paesaggio lagunare. PERCORSO STORICO-NATURALISTICO VALLI DI COMACCHIO
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